Fluoroprofilassi.
E’ stato dimostrato che il fluoro previene l’insorgenza della carie. Il fluoro può agire in due differenti modalità: attraverso l’ingestione di fluoro (cioè l’assunzione sistemica) o applicato direttamente sul dente (cioè applicazione topica). (fluoroprofilassi)
L’applicazione sistemica ha valore se viene effettuata durante lo sviluppo dei denti in quanto il fluoro va a fissarsi alla struttura dei denti rendendoli più resistenti.
Una volta sviluppati i denti permanenti il fluoro sistemico non ha più alcun valore (perché ormai si è formata la struttura).
L’assunzione sistemica di fluoro avviene attraverso l’acqua e attraverso cibi come il pesce, il riso o gli spinaci o bevande come il thè.
Importantissimo valore ha l’applicazione topica attraverso l’utilizzo di dentifrici contenenti il fluoro o sedute dal dentista di fluoroprofilassi.
Le sedute di fluoroprofilassi consistono nell’applicazione di questa sostanza con specifiche mascherine riempite di un gel al fluoro.
Vanno effettuate ogni 3-6 mesi quando si effettua anche il controllo dell’igiene e delle carie.
L’assunzione di fluoro in gravidanza è stato dimostrato non avere alcun beneficio.